lunedì 16 marzo 2015

Torta soffice di primavera... con viole, primule e margheritine


Adoro le violette ed il loro profumo e essiccarle con lo zucchero è uno dei modi per preservare il loro aroma più a lungo - anche se non per troppo... i profumi naturali difficilmente riescono a perdurare nel tempo!
Sono perfette, con primule, margheritine e altri fiori primaverili, per decorare questa semplice torta farcita con crema pasticcera.
La base è una soffice genoise, arricchita con una manciata di farina di mandorle e scorza di limone.


Tempo di preparazione:
35 minuti per la torta e la crema
...per i fiori armatevi di tempo e pazienza, perchè non è il caso di avere fretta! tra lavorazione ed essiccazione in forno occorre almeno 1 ora e mezza, quindi meglio prepararli il giorno prima...

Tempo di cottura:
35-40 minuti

Ingredienti per la torta:
5 uova
150 gr. di zucchero
100 gr. di farina bianca
35 gr. di farina di mandorle (se avete le madorle intere potete macinarle voi insieme alla farina bianca)
la scorza grattugiata di un limone

1 dose di Crema pasticcera che trovate QUI

Ingredienti e procedimento per i fiori allo zucchero:
- fiori commestibili: violette, primule, fiori di pesco, di ciliegio, foglioline di menta, margheritine...  appena raccolte (su prati non trattati, mi raccomando)
- 1 bianco d'uovo
- qualche cucchiaio di zucchero bianco macinato fine (non zucchero a velo!)


Lavate velocemente i fiori in acqua fresca, giusto per togliere la polvere, e stendeteli su carta assorbente da cucina ad asciugare per qualche minuto. Battete il bianco d'uovo leggermente. Con le dita, oppure aiutandovi con un pennellino fine "bagnate" appena i fiori con l'albume sopra e sotto i petali. Lo strato deve essere uniforme ma leggerissimo e non fatevi prendere dalla tentazione (come ho fatto io la prima volta!) di immergerli nell'albume... si accartocciano tutti e diventa un dramma ricoprirli di zucchero.
In un piatto fondo sistemate lo zucchero e appoggiatevi piano i fiori, uno alla volta.
Ricopriteli avendo cura di distribuirlo sopra e sotto ai petali premendo delicatamente con le dita. Lo strato deve essere molto sottile.
Appoggiateli su una teglia con carta da forno o da cucina spolverizzata di zucchero e lasciateli essiccare a temperatura bassa (max 30°)... sopra ad un termosifone o nel forno spento e con lo sportello leggermente aperto, devono asciugare, non cuocere.

Procedimento per la torta:
Accendete il forno a 180°. Imburrate e infarinate uno stampo a cerniera da 24 cm. In una ciotola capiente, che potrete mettere a bagno maria (io utilizzo quella del Kitchen Aid), unite zucchero e uova intere.
Sistematela in una pentola (sopra ad un fornello a fiamma minima) nella quale avrete messo la quantità giusta di acqua calda, cioè ad arrivare circa a metà all'esterno della ciotola. Con uno sbattitore elettrico iniziate a montare il composto sino a che non inizi ad intiepidire, 3-4 minuti solitamente, quindi togliete la ciotola dal bagno maria e proseguite a battere almeno per altri 10 minuti (con la planetaria ne bastano 5). Il composto deve risultare molto gonfio...
questa è una dose doppia x due torte ma rende bene l'idea della massa ben montata...
A questo punto unite la farina e la polvere di mandorle setacciate, mescolando a mano delicatamente dall'alto verso il basso. Per ultima la scorza grattugiata di limone.
Versate nello stampo a cerniera ed infornate per circa 30 minuti (controllate con un stecchino la cottura prima di togliere la torta dal forno, nel mio a gas occorrono circa 40 minuti...). Lasciatela quindi raffreddare bene.
Mentre la torta raffredda potete preparare la crema pasticcera.
Tagliate la base in due dischi e farcite con la sac à poche o spalmando la crema semplicemente con una spatola.

 Richiudete, spolverizzate di zucchero a velo e quindi decorate a piacere con i fiori zuccherati!

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