martedì 29 dicembre 2020

La Marmellata di mandarini

Durante la stagione fredda ci piace ordinare gli agrumi in Sicilia. Ne consumiamo molti e devo dire che sono davvero "troppo più" buoni di quelli del supermercato o dei negozi locali. Un'azienda in particolare ci piace, perché raccoglie e consegna senza tanti passaggi ed evitando soste nelle celle frigo.

Si chiama https://www.bioinvio.it - ma ne trovate comunque altre sicuramente valide on line.

Tutto questo preambolo per spiegarvi che a inizio anno ne ho ordinati 7 chili - il minimo per questa ditta - e all'arrivo mi sono resa conto che erano davvero tanti!! Ricordando una marmellata assaggiata proprio in Sicilia ho voluto provare a rifarla. Con qualche trucco imparato ad un corso sulla preparazione delle confetture... 

NB - La ricetta è adattabile anche ad altri tipi di agrumi. Nel caso dei limoni bisogna far particolare attenzione ad eliminare bene tutte le pellicine bianche dalla polpa perché impediscono alla pectina di gelificare.


Tempo di preparazione: 2 ore circa + 4 ore di ammollo delle scorze (che si può evitare se piacciono amare)

Ingredienti per circa 7 vasetti da 200 gr:

-1,0 kg mandarini sbucciati e tagliati a piccoli pezzetti*

-200 gr di bucce lavate, pulite e tagliate in quarti - lasciate in ammollo in acqua fredda per almeno 4 ore

-300 + 150 gr di zucchero integrale chiaro

-succo di un limone

-gelificante per confetture (ho usato konfitura-biovegan - 22 gr/kg) 

*per ottenerne un kg ne ho puliti circa 1,4 kg. Va eliminata bene tutta la parte bianca delle pellicine esterne e gli eventuali semini.

In una pentola abbastanza capiente sistemare la polpa dei mandarini, 300 zucchero mescolato prima con la pectina, il succo di limone. Mescolare e porre in frigorifero.
Mettere le bucce di mandarino in una pentola con acqua sufficiente a coprirle bene. Portaree a bollore per una decina di minuti. Questa operazione serve ad ammorbidirle e a far perdere l'amaro. Potete ripeterla una seconda volta se all'assaggio vi sembrano ancora amare. 

In un pentolino mettere 200 gr d'acqua con 150 gr di zucchero. Mettere sul fuoco e appena inizia a bollire tuffarci i quarti di scorza dei mandarini, scolandoli dall'altra pentola dove sono stati sbollentati. Abbassare al minimo la fiamma e cuocere per circa 30 minuti. Scolare, e appena fredde tagliarle a listarelle sottili.

A questo punto togliere dal frigo la polpa con lo zucchero, mettere a fuoco vivace e portare a bollore come da istruzioni nella confezione - di solito 3 minuti per kg. Tuffare le scorzette e riportare a bollore, quindi spegnere ed invasettare. 

Io preparo i vasetti puliti bene e li passo una decina di minuti in forno a 120°. Quindi li riempio mentre sono ancora caldi con la marmellata bollente, chiudo con capsule con flip nuove, rimetto in forno a 100° per 25 minuti*. Spengo e lascio raffreddare in forno. 

* attenzione: non fidatevi del forno, tenetelo  d'occhio o meglio misurate la temperatura effettiva con un termometro a sonda perché se la temperatura supera i 100° potrebbero ribollire e far saltare le capsule rovesciando fuori la confettura e sarebbe un bel guaio... Se volete rischiare meno potete mettere a sterilizzare i vasetti a bagnomaria, sempre 25 minuti dal bollore.

giovedì 20 agosto 2020

Brioche alle pesche miele cannella e mandorle



Tempo di preparazione - 3 ore circa

Tempo di cottura - 30-35  minuti

Mi piace utilizzare in molti diversi la base per il mio pan brioche al kamut.

Trovate la ricetta qui se vi interessa:

http://ilpostodellevisciole.blogspot.com/search/label/Pan%20briosce%20con%20farina%20di%20kamut

E' davvero versatile, ci si possono fare cornetti semplici, ripieni, pan au chocolat, chioccioline con uvetta e noci. Lo scorso anno avendo davvero quintali di albicocche mi sono inventata queste roselline cotte negli stampini da muffin. Oggi l'ho provata in versione bauletto, ma sempre a rosellina e con le pesche.

Sono piaciute talmente tanto che non ho smesso più di sfornarle con tutti i tipi di frutta possibili!

Sono buonissime con le susine, con le mele e noci, con le pere... 


DOSI PER DUE BRIOCHE IN STAMPO PLUMCAKE DA 25x10 cm

oppure 24 PEZZI  IN STAMPINI DA MUFFINS


Ingredienti per il lievitino (pre-impasto)

150 gr di farina "0"

120 cl d'acqua

1 cucchiaino di malto di riso 

4 gr di lievito di birra


Mescolare il lievito di birra con il malto e un pò d'acqua, Scioglierlo bene aiutandosi con un cucchiaino. Unire tutta l'acqua e la farina e impastare bene. Coprire e lasciar riposare 40-45 minuti, a seconda della temperatura (in estate bastano 30 minuti, in inverno 45)


Ingredienti per l'impasto:

il lievitino

180 gr di farina di kamut

180 gr di farina di grano duro

60 gr di pasta madre appena rinfrescata (si può sostituire aggiungendo 40 gr di farina "0" e 20 gr d'acqua, e raddoppiando il lievito di birra)

180 gr di latte

60 gr di burro

1 uovo

2 cucchiai di zucchero di canna

2 cucchiai di miele

8 gr di sale


Per farcire 1 pan briosce (circa 600 gr di impasto):

1 pesca 

4 cucchiai di zucchero

4 cucchiaini di miele

50 gr di mandorle grattugiate fini ( meglio a scagliette)

Confettura di albicocche per spennellare all'uscita del forno.



In una ciotola sciogliere bene il miele e lo zucchero nell’uovo sbattuto. Unire il lievitino e la pasta madre ed impastare per qualche minuto. Unire la farina, le uova ed il latte a temperatura ambiente gradualmente, per ultimo il sale sciolto con qualche goccia di latte lasciato da parte. Lavorare l'impasto finchè diventa liscio e omogeneo. Unire il burro freddo a piccoli pezzetti per farlo amalgamare bene alla massa. Per facilitare l'assorbimento lavorarlo con una forchetta o una spatola per dargli la stessa consistenza dell'impasto, ma senza scaldarlo. Lavorare ancora per almeno 15 minuti, ribaltando spesso, quindi formare la palla e metterla a riposare  per 35/40 minuti in una ciotola coperta da pellicola.

Rovesciare delicatamente sul piano leggermente infarinato e allargare piano per non farlo smontare., formando un disco.

Quindi procedere a dare le pieghe -  come insegnato dal mio amico Adriano nel suo blog Profumo di Lievito

qui: http://profumodilievito.blogspot.com/2007/10/le-pieghe.html

Lasciare riposare coperto a campana per ancora 35/40 minuti

Un secondo giro di pieghe e ancora riposo coperto 15 minuti.

Per un Pan Brioche procedere così:

dividire in 4 pezzi 500 gr di impasto (125 gr per pezzo) e stendere in strisce. Mettere uno strato di miele sottile , spolverare con un cucchiaino di zucchero e cannella, mandorle grattugiate e coprire con le pesche tagliate a fettine sottilissime, arrotolare, chiudere sotto premendo la roosellina (per evitare la fuoriuscita di miele e succo della pesca)  e sistemare in uno stampo per plumcake rivestito di carta da forno (cm 25x11x10)

Lasciare raddoppiare (per 45 minuti- 1 oretta).

15 minuti prima di cuocerlo, scaldare il forno a 180°, gettare qualche cubetto di ghiaccio sul fondo in una larga pirofila per formare il vapore. Infornare per 25-30 minuti ( 94-96° al cuore). Spennellare con confettura di albicocche appena sfornato.


Per le Brioche piccole a rosellina:

Stendere l'impasto in un lungo rettangolo, tagliare in strisce da circa 20x4 cm 



Procedere come sopra con miele, zucchero, pesche e mandorle (anche invertendo l'ordine).

Quindi arrotolare e mettere negli stampini da muffin imbrurrati e infarinati.

Stesso tempo di riposo. Cottura a 190° per 15.20 minuti.



sabato 30 maggio 2020

Le Crepes flambèes ai frutti rossi

Questa ricetta l'ho vista preparare diverse volte in un ristorante sul lago di Comabbio, dal bravissimo chef Cesarino (il locale porta ancora il suo nome). Ero una bambina e mi affascinava molto vedere lui arrivare col carrellino al tavolo e dar fuoco a quelle crepes meravigliose nella padella di rame...
Questa è una mia interpretazione del dolce.

Ingredienti per 4 persone

Per le crepes:
250 ml latte
2 uova
125 gr di farina
un pizzico di sale

Per la preparazione:
2 arance bio (occorre usare anche la buccia, quindi devono essere non trattate)
5/6 zollette di zucchero
40 gr di burro
250 gr di frutti rossi (fragole, lamponi, mirtilli, ribes, more)
un bicchierino di liquore all'arancia (Cointreau, Grand Marnier, oppure Rhum aromatizzato con un pò di scorza d'arancia, se non ne avete)
Crema pasticciera (dose con 1 tuorlo, 125 ml latte, 2 cucchiai di zucchero, 1 cucchiaio di maizena, vaniglia, una scorzetta di limone)

Strofinate le zollette di zucchero sulla buccia di un arancia ben lavata e asciugata. Devono assorbire gli oli essenziali profumati della scorza.
Preparate la pastella delle crepes mescolando tutti gli ingredienti delle crepes. Io aggiungo il latte gradualmente, dopo aver mescolato le uova con la farina. Lasciate riposare una mezz'oretta.
Nel frattempo preparate la crema. Fate bollire il latte con una scorzetta di limone e un pezzetto di stecca di vaniglia. Battete tuorlo e zucchero. Unite la maizena e a filo in latte caldo, ma non troppo.
Filtrate, mettete sul fuoco a calore moderato e portate a cottura mescolando piano.
Preparate le crepes in un padellino piccolo. Con questa dose ne dovrebbero venire una dozzina.
In una padella antiaderente grande sciogliete il burro a fuoco lento e unite le zollette aromatizzate. Unite quindi il succo delle arance e cuocete a fuoco dolce per 4/5 minuti. In questo sciroppo inzuppate le crepes una ad una, inserendo un cucchiaio di crema e chiudendole in 4. Togliere dalla pentola lasciando sgocciolare bene lo sciroppo in eccesso nella pentola. Alzare il fuoco e buttare i frutti rossi puliti ed eventualmente tagliati (le fragole a fettine). Far rosolare bene per qualche minuto, quindi unire le crepe e buttare il liquore. Fiammeggiare un attimo e servirle calde calde...

lunedì 23 aprile 2018

Gnocchetti alla parietaria con ricotta salata


Ebbene si! La parietaria si può usare in cucina. Ed ha anche moltissime proprietà.
In una delle mie escursioni per erbe mi è stato consigliato da un  gentilissima esperta, Aurora Severini,  di usarla negli gnocchi. E non me lo sono fatta ripetere due volte 😁
La ricetta è veramente semplice. La quantità delle foglie è a vostra discrezione. Non ha un sapore molto coprente quindi potrete abbondare. Volendo può essere mescolata alle ortiche.

giovedì 22 marzo 2018

La Pizza di formaggio di nonna Liliana


La pizza di formaggio è una specialità marchigiana ed umbra che si prepara per le festività di Pasqua e per le scampagnate del primo di Maggio. E' un morbido pane arricchito di pecorino che si serve con affettati tipici, formaggi e fave fresche, ed è davvero squisita.
Questa ricetta è stata messa a punto da me e da mia suocera. La vera marchigiana era lei, io la "consulente" che la confondeva con le ricette del pane e l'uso della pasta madre. Devo dire che per come raccontava di non amare la cucina, invece era brava davvero! Per tanti anni ha sfornato la pizza di formaggio e noi ce la siamo gustata. Un'aggiustatina qui, una modifica là, ogni volta miglioravamo la ricetta.
Ci piaceva soffice e delicata di gusto, quindi cercavamo di utilizzare formaggi dal sapore non troppo deciso. In suo ricordo pubblico la nostra ultima versione...

ps- ho ritoccato il procedimento (non le dosi) dopo aver seguito una diretta della fantastica Paoletta di Anice e Cannella su Instagram che potete trovare qui:  https://www.instagram.com/tv/CNID4qAIUZY/

sabato 14 ottobre 2017

Gattò di patate con ragù taccole e formaggio


Una mia versione del gattò.
Chissà quante ce ne sono...
E' un piatto che si presta ad infinite varianti. Di solito lo preparo con prosciutto cotto, piselli e formaggio. Ma è un classico cucinarlo con gli avanzi del frigorifero. Oggi, avendo appena preparato del ragù e trovandomi già pronte delle taccole, ho pensato a questa versione.

domenica 8 ottobre 2017

Gnocchi dolci di patate


Potrebbe sembrare un dolce, ma invece si tratta di un primo piatto. Anche se difficilmente viene servito come tale.
La ricetta è semplice, l'impasto degli gnocchi di patate tradizionale viene farcito con della confettura. Li preparava mia nonna Silvana, che io purtroppo non ho mai conosciuto. A me sono arrivati dai racconti di mio padre. Pare la nonna avesse una grande passione per la cucina! Mi piace credere che l'abbia trasmessa lei a me 😄💗